Torniamo a parlare di Luce blu-viola, che negli ultimi mesi ha sicuramente visto crescere la sua fama per via della massiva adozione di metodologie di Smart Working.

Nell'ultimo articolo pubblicato sul nostro blog descrivevamo le conseguenze nocive che una prolungata esposizione alle radiazioni ultraviolette può comportare a strutture fondamentali del nostro occhio: retina, cristallino, cornea e congiuntiva. Le principali patologie associate ad un'errata o eccessiva esposizione comprendono cheratiti, infiammazioni della congiuntiva, ingiallimento del cristallino e retinopatie. 
Per chi volesse approfondire, il link rimanda all'articolo in questione.

Fra le soluzioni disponibili sul mercato sono presenti specifici occhiali "plano", cioè con lenti non graduate ma dotate di uno specifico antiriflesso che taglia le frequenze nocive della luce permettendo l'utilizzo dei device elettronici con minore stress e affaticamento oculare. 
Questa soluzione abbraccia tutte le fasce d'età, con montature adatte anche ai più piccoli, e anche tutte le tasche! 
Gli esperti raccomandano comunque di non utilizzare il dispositivo a distanze troppo ravvicinate, rimanendo intorno ai 35-40 cm, e la famosa "regola 20-20-20": ogni 20 minuti trascorsi al computer si dovrebbe fissare per 20 secondi un oggetto a 20 piedi di distanza (6 metri).

Optox, leader nel mercato del Benessere degli occhi, propone un'ulteriore soluzione comoda e innovativa: OPTOprotek UV free, una soluzione oftalmica a base di acido ialuronico, aminoacidi e vitamina B2 che protegge dai raggi UV e dalla luce BLU, naturale o artificiale.

Nello specifico:

• l'acido ialuronico garantisce idratazione e lubrificazione prolungate;
• la vitamina B2 protegge i tessuti oculari e agisce da antiossidante;
• gli aminoacidi rafforzano l'azione protettiva sull'epitelio corneo-congiuntivale;

Il prodotto è inoltre privo di conservanti, poiché il flacone OSD (Opthalmic Squeeze Dispenser)  con sistema antimicrobico garantisce il prodotto fino alla scadenza.